The Patron Saint of amateur radio

St. Maximilian  Kolbe  (Zduńska Wola, 1894 – Auschwitz, 1941)

 
Massimiliano Maria Kolbe nacque a Zdunska-Wola (Lodz) l'8 gennaio 1894 e fu battezzato lo stesso giorno col nome di Raimondo.
 
Nel 1907 frequentò gli studi secondari nel Seminario dei Frati Minori Conventuali di Leopoli e il 4 settembre 1910 incominciò il noviziato francescano con il nome di fra Massimiliano. Nel 1915 conseguì  la laurea in filosofia, e nel 1919 quella in teologia, nel 1917 istituì la "Milizia di Maria Immacolata", fu ordinato sacerdote il 28 aprile 1918.

Nel 1919 fece ritorno in Polonia dove, nonostante le difficoltà di salute, si dedicò all'esercizio del ministero sacerdotale e alla organizzazione della congregazione da lui fondata, promuovendone la diffusione mediante i mezzi di comunicazione del tempo (giornali e successivamente anche attraverso la radio) e aprendo il convento di "NIEPOKALANÓW" (Città dell'Immacolata).
 
Nonostante le precarie condizioni di salute nel 1930 partì come missionario alla volta dell'Estremo Oriente recandosi prima in Giappone, dove curò la pubblicazione di una rivista ed edificò il convento di "Mugenzai no sono", e successivamente in India.
 

Nel 1936 ritornò in Polonia dove si dedicò non solo a impartire una intensa formazione spirituale alle numerose vocazioni, ma anche a curare l' efficiente organizzazione dell'apostolato stampa.
Nel 1938 conseguì la licenza di radioamatore e fu attivo per alcuni anni con il nominativo SP3RN
Nel settembre del 1939 in seguito allo scoppio del II Conflitto Mondile e all' occupazione nazista della Polonia ebbe inizio una tragica serie di prove per P. Kolbe, il 28 maggio 1941 Kolbe venne rinchiuso nel campo di concentramento di Auschwitz e immatricolato con il numero 16670 e addetto a lavori umilianti come il trasporto dei cadaveri, tuttavia aiutando i più deboli e dedicandosi alla preghiera. 

Venne ucciso il 14 agosto 1941, vigilia della Festa dell'Assunzione di Maria, con una iniezione di acido fenico. Il corpo venne cremato il giorno seguente, e le ceneri disperse.


Fonti: Varie